Dramma di Bertolt Brecht. Il titolo originale è
Die Ausnahme und die
Regel. Fa parte del gruppo dei drammi didattici, quei drammi che lo stesso
autore definì
Lehrstücke ovvero esercitazioni, strumenti di
insegnamento. Il dramma risale al 1930 ed è considerato uno dei migliori
del teatro brechtiano. Un mercante, attraversando il deserto, è
accompagnato da un portatore; un fiume impetuoso sbarra la strada ai due
viaggiatori e il portatore ha paura ad affrontare la corrente; il mercante lo
costringe, però, ad attraversare il fiume minacciandolo con la
rivoltella. Giunto sulla riva opposta il malcapitato si spezza un braccio e il
mercante vive da allora nella certezza che quello voglia vendicarsi. Ma il
portatore, invece, non pensa ad altro che alla paga che gli spetterà alla
fine del suo incarico. Frattanto la coppia smarrisce la pista ed ha quasi finito
l'acqua da bere. Ad un certo momento il mercante, assetato, si accascia e il
portatore gli si avvicina per offrirgli la poca acqua della sua borraccia; ma il
mercante interpreta il suo gesto come un tentativo di ucciderlo ed estratta la
rivoltella spara contro l'uomo ammazzandolo. In seguito, il mercante viene
giudicato dal tribunale davanti al quale egli giura di aver agito per legittima
difesa. I giudici lo assolvono perché la "regola" è che il povero
sia un mortale nemico del ricco, e il fatto che il portatore gli si sia
avvicinato per offrirgli un sorso d'acqua costituisce un'"eccezione" del tutto
assurda.